Insieme medici di base e centro prelievi. Sotto lo stesso tetto. Per la prima volta a Riva Ligure. I pazienti non devono più fare chilometri per sottoporsi ad un esame del sangue, dopo avere fatto una visita dal dottore di famiglia. Il malato esce da uno studio ed entra nell’altro.
Comunemente, la possiamo considerare la Casa della Salute. La prima, sotto il campanile di San Maurizio, sarà inaugurata a settembre in Via Giardino 5. Lì, dove, negli anni Ottanta, c’era lo storico Cinema Corallo. Lì, dove, fino a qualche giorno fa, c’era il centro di aggregazione per anziani, ora si concretizza la cosiddetta integrazione fra territorio e servizi alla persona, una definizione pluriabusata dai politici, che finalmente diventa realtà in un progetto a favore dei malati.
Nel nuovo spazio, prenderanno casa tre dottori di famiglia. Saranno camici bianchi operanti nella zona. Di fianco – ed insieme a loro – c’è già il centro prelievi dall’Istituto Baluardo, inaugurato un anno fa, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, senza restrizioni di età o patologia.
“È dall’inizio del nostro mandato – evidenzia il Sindaco Giorgio Giuffra – che lavoriamo per arrivare al raggiungimento di quest’obiettivo: una vera collaborazione, sotto lo stesso tetto, tra medici di base e centro prelievi. In modo che il paziente sia davvero seguito in un percorso di cura condiviso, che gli eviti inutili rimpalli.”
I locali del nuovo spazio destinato ai dottori di famiglia, oltre ad essere perfettamente accessibili anche dai diversamente abili, sono stati studiati per rispondere in modo razionale all’organizzazione del lavoro e al percorso degli utenti: oltre la sala d’attesa, sono stati realizzati un’area per la fase di accettazione e tre ambulatori insonorizzati.
“Oltre a potenziare i servizi nei luoghi del paese più centrali, in modo da renderne il più possibile agevoli l’accesso, la fruizione ed evitare spostamenti inutili, – continua Giuffra – vogliamo offrire un nuovo servizio territoriale finalizzato ad agevolare tutti i cittadini della zona, ma soprattutto coloro che sono costretti a frequenti controlli. L’iniziativa rappresenta un tangibile risultato dell’impegno comune di soggetti diversi per creare servizi a tutela della salute dei cittadini, con la massima attenzione a quelli più fragili. L’obiettivo – conclude – è rendere la rete dei servizi sul territorio sempre più completa, in grado di rispondere al meglio ai bisogni della nostra popolazione.”
L’apertura della nuova Casa della Salute è prevista entro il prossimo mese di settembre.