Con le temperature in risalita è partito anche il piano emergenza caldo su tutto il territorio di Riva Ligure. L’obiettivo della Civica Amministrazione è quello di limitare il disagio della popolazione, in particolare quella anziana, garantendo il supporto e l’assistenza necessari.
Per affrontare la situazione, pertanto, sono stati predisposti una serie di servizi volti a contrastare gli effetti del caldo, dando più spazio all’ascolto sociale e psicologico e al monitoraggio socio-sanitario per intervenire su tutte le povertà legate alle persone fragili, da quella alimentare a quella relazionale.
“Vogliamo garantire – esordiscono il Sindaco Giorgio Giuffra ed il Consigliere Incaricato al Sostegno Sociale ed alla Sussidiarietà Giordana Castore – supporto ed assistenza agli anziani e alle persone che vivono situazioni di difficoltà e solitudine. Per questo motivo, abbiamo rafforzato la rete di servizi, predisponendo un piano che prevede dalla distribuzione di pasti al rafforzamento delle iniziative d’ascolto e supporto psicologico.”
Il sistema di sorveglianza attiva prevede un contatto telefonico od interventi di supporto assistenziale (assistenza domiciliare, accompagnamenti, spesa a domicilio) programmato con gli anziani a rischio, nei casi in cui se ne rileva il bisogno, nei limiti delle risorse disponibili. Nel corso di tali contatti viene verificata la condizione della persona seguita, vengono rilevati eventuali bisogni, come ad esempio la distribuzione del pasto a domicilio, e, soprattutto in caso di ondata di calore, vengono fornite indicazioni utili sui comportamenti da adottare.
“Chiediamo – continuano il Sindaco ed il Consigliere Incaricato – a tutti i cittadini la massima collaborazione. Quanti dovessero constatare la difficoltà di una persona anziana, sono pregati di segnalarlo.”
Il Comune di Riva Ligure ha predisposto, come negli ultimi anni, un decalogo anti-caldo, che sarà disponibile sotto forma di volantino. Le 10 regole sono: 1- Non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17; 2- Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, ma non esporsi alla ventilazione diretta; 3- Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, per reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffè o the; 4- Consumare pasti leggeri preferendo pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi e piccanti; 5- Tenere il capo riparato dal sole; 6- Non esporsi al sole in modo prolungato. Fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea qualora, in seguito ad un’eccessiva esposizione, dovesse insorge mal di testa; 7- Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria; 8- Non interrompere le terapie mediche, ne’ sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo; 9- Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole; 10- Se c’è la possibilità, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.
“Sono dieci consigli – concludono Giuffra e Castore – utili, ma noi crediamo che ce ne sia un undicesimo altrettanto fondamentale: ai familiari, amici, figli, nipoti e vicini di casa dei nostri insostituibili “nonni”, diciamo di non lasciarli soli. State loro vicino per le necessità quotidiane, come è giusto fare in ogni momento dell’anno, ma ancor di più in questo periodo critico. Assicuratevi che seguano le regole fondamentali del nostro decalogo contro il caldo e chiedeteli se hanno bisogno di qualcosa. I nostri anziani sono un patrimonio inestimabile.”