Sono stati affidati i lavori di realizzazione di una nuova stazione di sollevamento per il pompaggio dei liquami provenienti dalla linea a gravità Caravello, posta nel subalveo del Rio omonimo ed al servizio di tutto l’edificato posto a monte dell’ex sedime ferroviario.
Il progetto, che mira alla risoluzione di una criticità ambientale esistente, si colloca nel programma di riqualificazione avviato dal Comune di Riva Ligure, il quale ha già completato l’installazione di una condotta fognaria, posta sotto la Pista Ciclabile di Area24, finalizzata a collettare anche gli scarichi di Terzorio, Santo Stefano al Mare, Pompeiana e Castellaro nel depuratore intercomunale posto alla foce, in sponda sinistra, del torrente Argentina. Nello specifico, è stato realizzato, nello scorso quinquennio, un collettore fognario in PEAD corrugato Ø500, da prevedersi a sostituzione dell’obsoleta tubazione esistente sotto la Via Aurelia, ancora oggi funzionante. La rete principale di raccolta e collettamento delle acque nere del comprensorio, che sarà finalmente alleggerita, infatti, è stata realizzata intorno alla fine degli anni ’90, quando l’allora Consorzio di depurazione dei Comuni di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Castellaro, Pompeiana e Terzorio, oggi SE.COM. S.p.A., ha attivato e poi realizzato un progetto integrale delle opere di collettamento, rappresentato dal complesso degli interventi di rete fognaria necessari per ottenere la separazione delle acque nere dalle acque bianche nelle reti esistenti ed il collettamento delle sole acque nere da tutti i nuclei residenziali ed industriali nel territorio consortile, comprese le eventuali stazioni di sollevamento.
“L’obiettivo – commenta il Sindaco Giorgio Giuffra – è quello di contribuire a migliorare la qualità e l’efficienza del sistema fognario cittadino, diminuendo il carico sulla tubazione a valle del punto di sollevamento, che riceve tutti gli scarichi a gravità del comparto servito, compresi gli edifici scolastici e parte di quelli residenziali di Corso Villaregia, e, contestualmente, il carico al sollevamento principale di Piazza Ughetto, che vedrà pertanto sia una ottimizzazione di carico geodetico che di portate di afflusso”
L’intervento, per il quale è stata preventivata una spesa di 70.000 euro, non influirà sulle normali attività della circolazione stradale e sarà realizzato prima della prossima estate, al fine di prevenire disservizi e sfioramenti in alveo in piena stagione balneare.